Moto3
Debutto significativo di Simone Serinaldi con la Honda nsf 250 di Pos Corse, dopo un anno di inattività il giovane pilota ternano ha iniziato Giovedì a prendere confidenza con la verde giapponese migliorando costantemente i tempi sul giro qualificandosi per il via di gara 1 con il 12° tempo. Il team dopo le qualifiche migliora ulteriormente il setting della moto e Simone con una spettacolare partenza (lunghissima impennata a tutto gas) al primo giro è già settimo e vicinissimo al gruppo dei primi guidato da Carraro, Zannoni e Rossi. Al secondo giro è in bagarre con Bartolini della VR46 Academy per la quinta posizione ma alla San Donato, quando era già a ridosso dei primi, allarga troppo andando a staccare fuori traiettoria e perde l’anteriore con gran carambola della moto ma fortunatamente senza danni fisici. Da metà gara in poi i primi quattro fanno gara a sè con continui scambi di posizione: Zannoni, Spinelli, Rossi e Carraro lottano senza esclusione di colpi ma alla fine ma sarà il giovane portacolori della TM a prevalere su Carraro per soli 4 millesimi.
Premoto3
Partenza thriller con incidente tra Bergamini e Rato quindi bandiera rossa e ripartenza con subito in testa Vejer seguito da Morosi e Kelso. Rinviene poi Boncinelli andanto più volte in testa alla combattutissima gara fino all’ultima curva dell’ultimo giro, sempre decisiva al Mugello, che consegna la vittoria a Morosi seguito dai sorprendenti Kelso e Mastroluca che beffano Vejer e Boncinelli. Devis Venturato era partito bene ed ha girato con tempi in linea della qualifica ma ha avuto problemi al cambio e di assetto.
Beppe Oliveri – Team Manager
“Sono molto contento perché Simone ha dimostrato da subito di sentirsi a suo agio con la nostra Honda ed ha reagito molto bene alle modifiche fatte dopo la qualifica. A parte la spettacolare partenza aveva un ottimo passo per stare con i primi e credo che sicuramente un quinto/quarto posto fosse alla sua portata. Peccato per la scivolata alla fine del rettilineo ma era troppo largo e li l’uscita di traiettoria non perdona. Direi bene anche per Devis che prosegue nel suo percorso di apprendistato abbassando ogni volta i suoi tempi sul giro”.