Una domenica piena di emozioni per il Team We Race SM Pos Corse che riesce a piazzare due dei suoi quattro piloti sul podio del Mugello. In Moto3, Nicola Carraro conquista il secondo podio stagionale, mentre nella PreMoto3 a trionfare per la prima volta in carriera è Lorenzo Cavalletto.
MOTO3
A condizionare il feeling dei piloti della Moto3 è stato il tracciato che inizialmente si presentava bagnato per poi cominciare ad asciugarsi completamente in alcune zone. Nicola Carraro, ormai professionista delle partenze, si è subito incollato a Vicente Pérez Selfa con l’obiettivo di non lasciarlo scappare. Carraro, sapeva di avere il passo gara per lottare con lo spagnolo ma, cosciente delle condizioni ardue della pista, ha preferito non rischiare accontentandosi della seconda posizione. Per il pilota padovano, è il secondo podio dopo quello di Misano e prende dei punti preziosi che lo piazzano a 27 punti dal leader.
La gara di Erik Michielon è stata penalizzata sia dallo stato del tracciato che dalla posizione in griglia; partiva dalla decima casella trovandosi quindi in mezzo al caos dei primi giri. Il pilota veneziano, che non è riuscito a trovare la confidenza giusta, ha chiuso in sedicesima posizione.
Emanuele Andrenacci, che continua ad accumulare ulteriore conoscenza della categoria, ha dovuto rimontare dopo una partenza dalla quattordicesima casella. L’esordiente di Giulianova ha molto sentito il degrado delle gomme soprattutto nelle parti asciutte, nonostante questo ha lottato per la top ten fino alla fine chiudendo decimo al passaggio sotto il traguardo.
PREMOTO3
Pista completamente bagnata per la gara della PreMoto3 dopo l’intensificarsi della pioggia, gara quindi ridotta da 12 a 10 giri con partenza in modalità quick start. Lorenzo Cavalletto, che partiva settimo, è subito risalito nella posizione di vertice. Il giovane pilota padovano ha firmato una gara in solitaria, dove non ha lasciato spazio alle sbavature e con un passo gara difficile da replicare per i suoi rivali. Cavalletto ha incrociato sotto la bandiera a scacchi con quasi otto secondi di vantaggio conquistando così la sua prima vittoria in PreMoto3. Gara eccezionale nonostante le condizioni complesse del tracciato toscano, che lo vede risalire posizioni in classifica collocandosi secondo a soli 24 punti dal leader.
Nicola Carraro: “È stata una bella gara ma difficile per le condizioni. Avevo la possibilità di stare dietro Pérez, ma non me la sentivo di rischiare così tanto considerando anche la situazione complessa della pista. Il Team si merita questo podio e ci portiamo a casa una splendida coppa in più”.
Lorenzo Cavalletto: “In gara 1 abbiamo perso il podio per pochi millesimi, ma sapevo che nella pioggia ero capace di andare forte. È stata una bella gara in rimonta da settimo a primo. La partenza non è stata delle migliori ma con il proseguire dei giri abbiamo creato il nostro ritmo fino alla vittoria. Ringrazio il Team per una moto eccezionale, la Nannelli Riders Academy, il mio coach Marco Borciani e tutti i miei sponsor”.
Alessandro Rovarin, Telemetrista dei piloti Andrenacci e Cavalletto: “Andrenacci ha fatto una buona partenza anche se partiva 14°, riuscendo a chiudere il gap con quelli davanti. Le condizioni della pista erano particolari e di conseguenza all’ultimo giro non ha avuto quella forza in più per superare quelli davanti, ma siamo comunque felici della sua performance. Nella PreMoto3, Cavalletto ha affrontato molto bene i primi giri. Una volta che Uriarte è caduto, aveva nove giri da fare in solitaria gestendo il gap e non è per niente semplice. Siamo felici della sua prima vittoria e speriamo che ce ne siano molte altre”.
Luca Frigerio, Telemetrista di Carraro e Michielon: “Lato Carraro abbiamo tirato fuori l’esperienza del pilota, che nonostante il bagnato, è riuscito a concludere il weekend con una sesta posizione e un podio. Spero abbia portato a casa, oltre che la soddisfazione, tanto per la sua carriera. Erik, invece, ha faticato un po’, condizionato sicuramente dalla caduta in Gara 1 quando stava andando forte sul bagnato. Sicuramente questo piccolo errore lo ha limitato anche in Gara 2. Vallelunga è una pista che gli piace, quindi è carico!”.
